“MURA”: spettacolo e laboratorio coinvolgenti

Sul sito www.controscena.net è stato pubblicato un articolo del famoso critico Enrico Fiore sullo spettacolo ‘Mura’ al quale, il 16 marzo, hanno assistito le classi 2I, 2Q e 3Q di via Taverna. A fine spettacolo, il giornalista si è complimentato con noi, dopo aver letto le riflessioni scritte dai ragazzi e consegnate, durante l’incontro preparatorio, al regista Riccardo Caporossi e all’attore Vincenzo Preziosa. Ha scelto in particolare una frase di Octavian Cojocariu, di 3Q: «Secondo me un muro non è solo un ammasso di cemento e mattoni che circonda e delimita una stanza, ma anche le “mura” che costruiamo ogni giorno chiudendoci dentro di noi in famiglia, a scuola e al lavoro».

Il giornalista è stato particolarmente colpito dal silenzio che ha regnato in sala per tutta la durata dello spettacolo, che ha evidenziato il coinvolgimento attivo dei ragazzi e la loro capacità di ascolto e riflessione.

È stata un’esperienza importante e costruttiva; noi stiamo continuando a realizzare dei lavori che, probabilmente, saranno utilizzati dal regista per una pubblicazione.

Il tema dei ‘Muri’ è particolarmente attuale in tutti i sensi e speriamo che questo laboratorio sia stata un’occasione di crescita e di sviluppo delle capacità di senso critico e discernimento.

Sul sito sopra citato potrete leggere l’articolo di Enrico Fiore, “Due mani nel buio come picconi contro le mura”: buona lettura!

Lo spettacolo è in scena al teatro Argentina, sala Squarzina, fino all’1 aprile: ve lo consiglio!

Bruna Venci

 

Un momento di “Mura”, in scena all’Argentina di Roma. Foto di Zhang Xinwei

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